Un nuovo rivestimento potrebbe eliminare il rischio di insuccessi implantari
TORONTO, Canada. Anche se la percentuale di successi è segnalata intorno al 98 per cento circa, gli impianti dentali possono, per problemi biologici e tecnici, fallire col decorso del tempo. In molti casi, la risposta infiammatoria del corpo provoca rigetto. Una ricerca canadese presenta ora un nuovo rivestimento impiantare che aiuta a interrompere il meccanismo immunitario, evitando l’insuccesso e la necessità di farmaci anti-infiammatori.
Originariamente concepito come impalcatura ingegneristica di tessuti che consente la crescita delle cellule, il polimero anti-infiammatorio è stato sviluppato da Kyle Battiston, un dottorato presso la Facoltà di Odontoiatria e laurea dell’Istituto di Biomateriali e Ingegneria Biomedica dell’Università di Toronto. Battiston e colleghi hanno rivestito gli impianti con il biomateriale tratto da una famiglia di polimeri in grado di ridurre l’infiammazione, specialmente interagendo con i leucociti.